La Fiera dei Morti di Perugia: Storia, Tradizione e Appartenenza

Uno Specchio della Città

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Dal primo al 5 novembre, la città di Perugia ritorna a brillare con la tradizionale Fiera dei Morti, un evento che racchiude in sé la storia e l’anima della comunità. Con oltre 600 banchi a Pian di Massiano e 80 nel centro storico, la fiera non è solo un evento commerciale, ma una celebrazione dell’identità e della cultura locale. L’Assessore al Commercio, Clara Pastorelli, esprime l’entusiasmo della città nel continuare questa lunga tradizione che fa di Perugia una tappa imperdibile nel cuore dell’Italia.

L’Anima Storica della Fiera

La Fiera dei Morti di Perugia è un evento che si perde nella notte dei tempi. Il suo fascino risiede nella profonda radicazione storica che fa da ponte tra il passato e il presente della città.

Da Mercato Medievale a Fiera Moderna

  • Fin dal 1260, la fiera è stata un punto di riferimento per mercanti e visitatori provenienti da tutta Italia.
  • Nota anticamente come “Fiera d’Ognissanti”, questa manifestazione si svolgeva durante la celebrazione religiosa di Ognissanti, dando vita a un grande mercato animato da spettacoli e giochi tradizionali.
  • Con il tempo, la fiera ha evoluto la sua identità, passando dai giochi medievali ai baracconi del luna park, mantenendo però sempre viva la sua anima culturale e commerciale.

L’evoluzione della Fiera attraverso i Secoli

  • La tradizione del grande mercato ha attraversato i secoli, mutando il suo nome in “Fiera dei Defunti” nel 1600 e in “Fiera dei Morti” nell’800.
  • Nonostante le avversità storiche, come le due guerre mondiali, la tradizione della fiera è continuata, trasferendosi nella location attuale di Pian di Massiano solo dal 1975.
  • Oggi, la fiera rappresenta un’occasione per le famiglie e le persone di tutte le età di immergersi nella cultura locale, passeggiando tra banchi di artigianato, abbigliamento e prodotti tipici.

L’importanza culturale e commerciale

La Fiera dei Morti non è solo un evento storico, ma una vetrina vivente dell’artigianato e dell’imprenditoria locale, che contribuisce all’economia e al turismo della città.

Una Vetrina per l’Artigianato e il Commercio Locale

  • La fiera offre una piattaforma per artigiani, commercianti e ambulanti per mostrare e vendere i loro prodotti, promuovendo l’economia locale.
  • Il mix di banchi tradizionali e moderni riflette la fusione tra passato e presente che caratterizza la città di Perugia.

Un’Attrazione Turistica e Culturale

  • Oltre ad essere un appuntamento annuale per i residenti, la fiera attira visitatori da tutta Italia, curiosi di scoprire le tradizioni ei prodotti locali.
  • La presenza di libri, opere d’arte e prodotti di artigianato rende la fiera un luogo di scambio culturale e di arricchimento personale.

La Fiera dei Morti di Perugia è molto più di un evento annuale; è un racconto vivente della storia, della cultura e dell’identità della città. L’entusiasmo e l’orgoglio con cui la comunità locale continua a celebrare questa tradizione riflettono l’importanza di preservare e re le radici storiche e valorizzare culturali nel contesto contemporaneo.

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