Supplì all’amatriciana e fonduta di formaggi by Chef Marco Silvestri

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Supplì all'amatriciana e fonduta

 

Ingredienti per 4 persone

200 g di pasta tipo Bucatini di Gragnano del Pastificio dei Campi

150 g di Mozzarella di Bufala Campana DOP

200 g di guanciale amatriciano

500 g di Corbarino I Sapori di Corbara

Olio extravergine d’oliva, sale, pepe q.b

2 uova intere

100 g di Parmigiano Reggiano

grattugiato

100 g di Pecorino Romano grattugiato

1/2 bicchiere di vino bianco

Farina q.b.

Pan grattato q.b.

Olio di semi di girasole per friggere 1/5 litri

Preparazione

Per il sugo all’amatriciana: in una casseruola dal fondo spesso far rosolare il guanciale in un cucchiaio di olio e lasciare che colori. Una volta che dorata, sfumare con il vino bianco.

Raccogliere il guanciale con una schiumarola e tenere da parte. Unire ora i pomodori corbarini schiacciandoli con una forchetta per far esplodere il succo. Aggiustare di sale e lasciar cuocere per circa 20 minuti a fuoco lento (dovrà solo sobbollire).

Nel frattempo far cuocere i bucatini in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolare la pasta, condirla immediatamente con il sugo, unire il guanciale tenuto da parte e i formaggi grattugiati. Mescolare bene e lasciare intiepidire.

Preparare la linea per i vostri supplì e scaldare in una padella ampia e profonda, dal fondo spesso, l’olio per la frittura. Fare a tocchetti la mozzarella e tenerla da parte. Preparare un piatto con la farina, uno con il pangrattato e uno con le due uova sbattutte con un pizzico abbondante di sale.

Inumidire le mani e prelevare una parte dei bucatini, formando un piccolo nido nella mano. Inserire un pezzetto di mozzarella (che sarà il cuore del supplì) e con un altro paio di fili di bucatini chiudere il supplì stringendolo tra le mani.

Passarlo prima nella farina, delicatamente, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. È un’operazione delicata, da fare con calma in modo da non rompere il supplì e dargli la tipica forma oblunga. Verificare la temperatura dell’olio buttandovi dentro un pezzetto di pane: se friggerà subito, l’olio è pronto.

A questo punto tuffare i supplì, un paio alla volta, e lasciarli friggere circa tre minuti. Prelevare con una schiumarola e fare riposare e asciugare su un foglio di carta assorbente.

A questo punto mettiamo sotto la fonduta di formaggi e serviamo.

Ingredienti per la fonduta di formaggi

350 g di fontina

220 ml di latte

2 tuorli

35 g di burro

q.b di pane

Per preparare la fonduta di formaggio all’italiana dovete innanzitutto dedicarvi al formaggio, ovvero alla fontina. Se lo desiderate, però, potete utilizzare i formaggi che più preferite, ad esempio delle groviera oppure formaggi misti a vostra scelta così da realizzare una fonduta più particolare e più vicina vostri gusti. Per una fonduta valdostana tipicamente italiana la fontina sarà perfetta. Nulla vieta, però, di poter letteralmente sperimentare in cucina e creare gli abbinamenti che più si preferiscono.

La fontina andrà ridotta in fette e successivamente in cubetti. Fatto questo prendete il latte ed aggiungetelo all’interno di un pentolino dove dovrete aggiungere anche la fontina a fiamma spenta. Fate riposare il tutto per circa un’ora ed intanto dedicatevi al pane. Solitamente la fonduta di formaggi può essere utilizzata per accompagnare della carne qui ad esempio con i supplì all’amatriciana.

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