SOLIDARIETA’ AL BENEVENTO PER IL VERGOGNOSO ATTO CONTRO IL PULLMAN DELLA SQUADRA

Deprecabile atto che non rappresenta sicuramente Perugia e i suoi tifosi

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Lanciare una pesante pietra da un cavalcavia contro il pullman del Benevento mentre veniva verso Perugia è un atto che deve essere assolutamente condannato da ogni tifoso bianco rosso.

Una simile azione non ha nulla a che vedere con lo sport e con il calcio, le vittorie vanno ottenute sul campo  e non certo con la violenza.

Anche noi di Umbriaoggi.it, come ha del resto fatto la Società del Perugia Calcio, esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla squadra del Benevento Calcio.

 

Il pullman che trasportava la squadra del Benevento a Perugia è stato colpito da una grossa pietra che ha mandato in frantumi il vetro anteriore. Il grave episodio si è verificato lungo la E45 all’altezza di Todi, mentre i giocatori della società campana raggiungevano Perugia a poche ore dalla sfida al Curi in programma sabato pomeriggio. Nessuno è rimasto ferito è subito sono state informate le forze dell’ordine. Il sangue freddo dell’autista ha evitato che il mezzo urtasse altri veicoli. Grande spavento per i giocatori, soprattutto quelli delle prime file. È stato escluso accidentalità dell’evento e le forze dell’ordine seguono più piste. Certo è che l’autore o gli autori del gravissimo gesto sapevano che il pullman del Benevento sarebbe transitato in quel tratto di strada e il mezzo è riconoscibile per le grandi scritte “Benevento calcio” sulle fiancate e sulla parte anteriore. Anche il Perugia calcio è stato informato dell’accaduto e i dirigenti hanno prontamente manifestato solidarietà al presidente Vigorito, che viaggiava su un’autovettura privata e all’allenatore Caserta. Il tecnico esclude che possa trattarsi di tifosi del Perugia : “Si è trattato del gesto di un folle, non ci sono altre spiegazioni, i calciatori e tutti noi abbiamo pensato al peggio perché il fragore è stato forte. L’autista è stato bravissimo e fortunatamente non ci sono state conseguenze”. Il pullman ha avuto un ritardo di oltre un’ora e mezza sulla tabella di marcia, così che la cena è slittata. L’hotel dove alloggia la squadra non è presidiato dalla polizia.

Fonte : Umbria24.it

 

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