I° giornata Italiana del Fisiatra

Intervista al Dr. Antonello Nocella, Medico Fisiatra che lavora nell’ambito della Usl Umbria 1

0
2366

Venerdi 15 Novembre 2019: in occasione della I giornata Italiana del Fisiatra, abbiamo il piacere di parlare di riabilitazione con il Segretario Regionale Umbro della SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione), dr. Antonello Nocella, Medico Fisiatra che lavora nell’ambito della Usl Umbria 1,  presso il C.O.R.I. (Centro Ospedaliero di Riabilitazione Intensiva) di Passignano sul Trasimeno.

Innanzitutto Dr. Nocella, chi è il Fisiatra?
Il fisiatra è il medico che ottiene la specialità  in Medicina Fisica e Riabilitazione in quattro anni di studio dopo i sei anni di Medicina. E’ lo specialista  in grado di valutare e comprendere le problematiche della persona con disabilità, transitorie o permanenti, e di proporre gli interventi che meglio possono aiutare la persona a recuperare o mantenere la maggiore autonomia possibile, da solo o in collaborazione con altri professionisti.

Quali sono le patologie di maggiore interesse fisiatrico?
Rivestono particolare importanza le patologie che determinano disabilità; essa può essere transitoria (come ad esempio il mal di schiena o esiti di alcuni interventi chirurgici di carattere ortopedico), permanente (come nel caso dell’ictus cerebrale, infarto cardiaco, traumi del cervello o del midollo spinale, delle condizioni di dolore cronico) o ingravescente (come nel caso di sclerosi multipla, artrite reumatoide, malattia di Parkinson, alcuni tumori, o in presenza di diverse malattie nella stessa persona).

Di quali strumenti si avvale l’attività del fisiatra?
Nella sua attività di cura utilizza diversi strumenti; dai farmaci, somministrati  anche per via invasiva, alle terapie fisiche e manuali,  all’esercizio, alle metodiche cognitive e comportamentali, all’educazione terapeutica, all’uso di ausili.

Quale la modalità di lavoro del fisiatra?
Lo strumento per dare coerenza al percorso di cura è il Progetto Riabilitativo Individuale (PRI), che tiene conto, oltre che degli aspetti patologici,  dei bisogni e preferenze della persona e dei fattori ambientali e personali, e definisce esiti desiderati ed azioni per il loro raggiungimento. Il fisiatra riveste anche il ruolo del team manager, coordinando le attività di vari professionisti della riabilitazione appartenenti al team.

Cosa è la SIMFER?
La SIMFER è la più grande ed autorevole società scientifica dei medici fisiatri, accreditata presso il ministero della Salute, che operano nell’ambito della Medicina Fisica e Riabilitativa, non ha finalità di lucro, è stata costituita a Torino nel 1958 ed attualmente ha sede a Roma contando quasi 3000 iscritti.  Pubblica la rivista scientifica trimestrale EUROPEAN JOURNAL OF PHYSICAL AND REHABILITATION MEDICINE, che è anche la rivista ufficiale della Federazione Europea di Medicina Fisica e Riabilitazione, e il Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa, rivista di formazione, aggiornamento professionale ed informazione della SIMFER che esce in fascicoli trimestrali.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui Social