Questo cereale era conosciuto ed utilizzato fin dagli antichi Egizi, esso viene citato anche nella Sacra Bibbia, i soldati Romani venivano pagati con questo prodotto a significare il suo valore e la considerazione in cui era tenuto.
In Umbria il “Farro di Monteleone” è quello con il riconoscimento DOP, ma viene coltivato in tutta la nostra regione, in zone collinari e montane, su terreni anche poveri, ad una altezza compresa tra i 300 e i 1000 metri.
Dalla lavorazione del farro, nasce il nome della farina, termine che sta indicare anche la lavorazione di altri tipi di cereali, come grano, mais etc.
I 5 benefici del farro
1. È un ottimo alleato dell’intestino grazie al suo alto contenuto di fibre insolubili.
2. Contribuisce al mantenimento della linea: è infatti ricco di proteine, vitamine e sali minerali, offre anche un senso di sazietà, (ritardando così lo stimolo della fame).
3. Grazie al suo alto contenuto di selenio e di acido fitico il farro è un potente antiossidante ed è molto utile per combattere la formazione dei radicali liberi.
4. E’ un buon aiuto nelle terapie contro l’osteoporosi e le anemie grazie al suo rilevante contenuto di ferro.
5. Il farro Fornisce una buona quantità di carboidrati senza appesantire favorendo il mantenimento costante del livello glicemico e delle calorie.