Si terrà domenica 9 giugno dalle ore 16,00 presso il Teatro Cucinelli a Solomeo, la XIX edizione del “Premio Minerva Etrusca 2019”.
Il premio, promosso dalla casa editrice Bertoni Editore vedrà vari ospiti, tra i quali Paolo Vallesi.
Il premio Minerva Etrusca è un importantissimo riconoscimento che ogni anno viene conferito agli umbri che si sono distinti nello sviluppo delle arti, della cultura, nel sociale.
![](https://www.umbriaoggi.it/wp-content/uploads/2019/06/foto-Floriana-291x300.jpg)
Tra gli ospiti un’ intensa Floriana La Rocca presenta l’anteprima del progetto
La “Flor” du Mal,
un piccolo e intenso assaggio dello spettacolo che terrà successivamente presso la Villa del Colle del Cardinale Polo Museale dell’Umbria il 6 luglio prossimo alle ore 18,00.
La”Flor” du Mal è un progetto di Musica Francese con i Versi dei Poeti Maledetti, fortemente voluto e interpretato dalla poliedrica attrice, cantante e scrittrice.
![](https://www.umbriaoggi.it/wp-content/uploads/2019/06/Flor-201x300.jpg)
Floriana La Rocca, artista di origine pugliese, stabilitasi in Umbria da oltre vent’anni, non smette mai di sorprenderci con la sua amabile versatilità.
L’attrice, accompagnata dalla chitarra di Mirco Bonucci e dalla fisarmonica di Roberto Cecchetti, esprime il suo ‘dark side’ col talento che la contraddistingue nell’interpretazione di personaggi controversi e maledetti.
Mirabili la sua interpretazioni della vita di Silvia Plath, la poetessa americana morta suicida e Lettere di una pazza, la confessione di una donna che aveva sofferto l’esperienza terribile dell’elettroshock e del manicomio.
Col progetto La “Flor” du Mal Floriana s’inoltra al di là delle emozioni personali, rendendo ancor più universali stati d’animo e rime con le armoniche melodie della più famosa e amata musica francese, con brani tra i più conosciuti portati al successo da artisti come E. Piaf, C. Aznavour, G. Becaud, M. Mathieu.
I fiori del male è la raccolta lirica di Charles Baudelaire pubblicata nel 1857, considerata una delle opere poetiche più innovative non solo in Francia ma di tutti i tempi.
Il titolo emblematico e provocatorio rese l’autore il precursore dei poeti maledetti.
La definizione di “poeti maledetti” trae origine in seguito da un’opera del poeta francese Paul Marie Verlaine, ovvero Les poètes maudit , pubblicata nella sua prima edizione nel 1884. Massimi esponenti furono Rimbaud, Mallarmé. Verlaine spiega che i poeti maledetti sono
poeti assoluti per l’immaginazione, assoluti nell’espressione.
La figura dell’artista maledetto assume nel tempo una dimensione mitica riecheggiando in musica e parole e ispirando intere generazioni.
La cantautrice francese Édith Piaf, nata soltanto una quindicina d’anni dopo la morte di Verlaine e Mallarmé, resta nell’immaginario collettivo l’ultima maledetta.
Impossibile mancare all’appuntamento con Floriana, che come ogni volta ci sorprenderà con la sua capacità di espandere il brivido allo spettatore.