NARNI: QUANDO L’INTELLIGENZA VINCE SUL COVID

Grande successo del "Festival delle arti del Medioevo"

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Narni Festival delle arti del Medioevo
Narni Festival delle arti del Medioevo

Grande soddisfazione degli organizzatori della Corsa all’Anello che hanno inventato un nuovo format per adeguarsi alle norme anti Covid-19, format che ha riscontrato il consenso di tanti visitatori ed anche quello dei social. Segno evidente della sete di novità ed innovazione da parte delle persone, sia in veste di abitanti del luogo, dei territori circostanti che in quella di turisti.

Per l’associazione Corsa all’Anello di Narni, il bilancio della manifestazione è positivo e si pensa già alle future edizioni, è proprio il caso di dire che “di necessità virtù” ha dato vita ad un evento inedito che ricalca comunque le tradizioni storiche e culturale di questo antico borgo umbro.

Il “Festival delle arti del Medioevo”, si è svolto dal 3 al 6 settembre, mescolando la storia e il contesto della Corsa all’Anello con un attento sguardo al futuro, in attesa dell’edizione 2021. Il centro storico di Narni ha fatto da sfondo e da cornice a mostre, installazioni, workshop, spettacoli, conferenze ed eventi gastronomici, portando in città centinaia di visitatori e turisti che hanno potuto partecipare ad una manifestazione curata nei minimi dettagli sia sotto l’aspetto del programma, che sul fronte della sicurezza, nel complicato periodo di emergenza covid-19.
La nota dell’Organizzazione

«Evento di livello»

«La Corsa all’Anello – ha spiegato il presidente dell’associazione Corsa all’Anello Federico Montesi – ha saputo mettersi ancora una volta in gioco. Il festival è stato un evento di livello, un format nuovo che ha avuto successo e che rappresenta solo il primo passo di un percorso che si svilupperà nel tempo. Parlo dei seminari, con docenti di alto livello, ma anche delle mostre e delle installazioni, che continueranno durante l’anno, andando a valorizzare lo splendido contenitore di palazzo dei Priori, come da progetto. Così come le collaborazioni avviate, in primis quella con l’associazione Celiachia Italia Umbria. La nostra squadra è stata coerente con il percorso tracciato e continuerà a cercare di perseguire gli obiettivi da raggiungere, cercando sempre di migliorarsi e dando nuovo vigore alla Corsa all’Anello. Per questo voglio ringraziare tutti, l’associazione Corsa all’Anello, anche ovviamente il settore amministrativo e quello tecnico ed i terzieri che hanno collaborato, in un momento di grande difficoltà, alla riuscita del festival. Il mio ringraziamento va anche alle scuderie che hanno lavorato, come sempre, tutto l’anno, con grande professionalità. Ora non resta che pensare all’edizione 2021, ma anche a tante novità legate proprio al percorso iniziato con il festival».

«Un programma ben elaborato»

Anche per Sandro Angelucci e Patrizia Nannini, i responsabili della segreteria coreografica, «il bilancio del festival è senza dubbio positivo. Il programma è stato messo in piedi in poco tempo, ma abbiamo vinto la scommessa, raggiungendo due obiettivi: la buona riuscita delle manifestazioni e la possibilità data ai terzieri di crescere e formarsi attraverso gli workshop ed agli ‘esterni’ di partecipare a laboratori con docenti di alto livello che in futuro potranno diventare il fulcro del cosiddetto ‘medioevo ricostruito’. Questo è stato solo il primo passo. C’è ovviamente ancora tanto da fare, ma il nostro obiettivo è quello di far vivere la Corsa all’Anello tutto l’anno proprio attraverso laboratori, mostre ed installazioni che hanno dimostrato grazie al festival, di funzionare e che potranno diventare produttive anche economicamente. L’evento, tra l’altro, è stato un mezzo importante per la collaborazione di tutti i terzieri, soddisfatti di ciò che hanno saputo creare insieme. Se si fanno cose intelligenti, si riescono a coinvolgere tante persone ed il successo del festival ne è la prova».

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