La sconfitta del Ripa con molta festa e poca testa

Pistrino 3 Ripa 0, la neo promossa non ha giocato come suo solito

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Pistrino 3 Ripa 0
Pistrino 3 Ripa 0

Il Ripa di Mr Morosi, ormai appagata dalla matematica promozione in prima Categoria, vuoi per deconcentrazione, vuoi per il classico rilassamento post-vittoria, ha perso malamente contro il Pistrino, (squadra che naviga nei bassifondi della classifica).

La Sintesi della partita

Più che la mera cronaca di quanto accaduto in campo, va sottolineato quel che stava nella testa dei giocatori: da una parte il Pistrino che voleva ben figurare contro la prima del girone, dall’altra un Ripa demotivato e non agguerrito come nelle precedenti partite.

Il risultato parla chiaro, senza se e senza ma, non bisogna certo drammatizzare, una partita sbagliata dopo la promozione, va digerita, purché sia la prima e l’ultima.

Da annotare un goal per il Ripa, (sull’uno a zero per il Pistrino), realizzato da Visconti ma annullato in quanto la palla del cross di Zandonai, secondo l’arbitro, aveva superato la linea di fondo, (non sapevamo che c’era un drone in volo, con tanto di telecamera che ha ripreso quella azione.…)

I motivi per cui il Ripa deve disputare alla grande le prossime due partite

1 – perché la maglia del Ripa va onorata fino all’ultimo secondo dell’ultima partita.

2 – va difesa l’imbattibilità interna per conquistare un record che non è facile raggiungere.

3 – per tentare di far vincere a Rosario Alonzo la classifica dei cannonieri, (una soddisfazione per lui e per tutta la squadra).

4 –  non è pensabile che una squadra con la fama da rullo compressore, concluda il campionato da trattorino tosa erba.

Stefano Mignini
Stefano Mignini

Il commento del Dir Gen del Ripa Stefano Mignini

Obbiettivo centrato, abbiamo vinto il Campionato che era quello che ci eravamo prefissati in estate. In Società eravamo convinti di avere un gruppo valido sia come giocatori che persone.

Questo è il coronamento di un lavoro e di una crescita sportiva e societaria. Il Campionato è stato vinto con quattro giornate di anticipo ma ancora abbiamo un un obiettivo da  raggiungere la conquista della imbattibilità casalinga. Consapevole che è difficile trovare gli stimoli dopo aver vinto il Campionato ma, sono convinto che i giocatori vogliano raggiungere questo traguardo.

Poi non va dimenticato che la Società è attenta all’etica sportiva e ho chiesto ai giocatori il massimo impegno fino alla fine del Campionato, sperando di prolungare la striscia di imbattibilità casalinga. Negli anni di dirigente sportivo ho vinto diversi campionati ma nella “bacheca dei miei ricordi” mi manca di raggiungere il traguardo della imbattibilità casalinga.

Chiedo fortemente ai giocatori di dare il massimo per raggiungere questo traguardo.

 

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