Il Nome della Rosa un mega-spot per l’Umbria

A Perugia le riprese della fiction ispirata al celebre romanzo di Umberto Eco

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2023
il nome della rosa
il nome della rosa

La fiction televisiva il Nome della Rosa, ha visto  protagonista la città di Perugia  per la scena del rogo in piazza 4 Novembre, mentre altre scene saranno girate all’interno della Rocca Paolina. Altre scene sono state girate nella bellissima Abbazia di Montelabate, sempre nel comune di Perugia. Il resto delle riprese  saranno effettuate nei teatri di posa di Cinecittà.

La fiction diretta da Giacomo Battiato, vede la partecipazione di attori importanti come John Turturro, Rupert Everett, Fabrizio Bentivoglio e Alessio Boni. Il risultato finale sarà una serie di 8 puntate di 50 minuti ciascuna che verranno trasmesse sulla Rai a fine inverno, oltre ad una distribuzione a livello mondiale.

Una fiction utile a  promuovere l’Umbria in Italia e all’estero

Al di là della curiosità che desta un set cinematografico e oltre la spettacolarità della scena del rogo, che ha attirato in Piazza 4 Novembre, decine e decine di persone, questa importante fiction può contribuire  a far conoscere maggiormente la nostra regione in Italia e nel mondo.

I nostri cugini toscani, (con una strategia mirata, atta ad attrarre sul territorio toscane, le riprese di diversi film, soprattutto di produzione straniere), sono riusciti a valorizzare al meglio i propri paesaggi e le loro bellezze artistiche.

Questo dovrebbe far riflettere  i competenti assessorati Regionali e Comunali sui grandi vantaggi, a livello di comunicazione, rappresentati dalle produzioni cinetelevisive, nazionali ed internazionali, che scelgono l’Umbria come set di riprese cinematografiche e televisive.

I film diventano dei mega-spot a costi bassi

Un film importante e anche diversi film non necessariamente da Premio Oscar, garantirebbero in tempi relativamente brevi la visione di determinati luoghi, da parte di milioni di spettatori, specialmente stranieri che possono così innamorarsi della nostra bella Umbria come è accaduto per la Toscana, con considerevoli e positive ricadute in ambito turistico ed immobiliare.

Inoltre gli stessi registi e attori, divengono pur indirettamente dei –testimonials- importanti per il nostro territorio regionale, ad un costo molto basso e con riscontri molto alti.

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