Esondazione del Fiume Nestore a Marsciano – Cosa è successo e cosa fare per il futuro

L'articolo si riferisce a un evento del 27 settembre 2025

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Riceviamo e pubblichiamo

Marsciano, 27 settembre 2025 – Un’ondata di maltempo ha colpito l’Umbria con particolare intensità, causando l’esondazione del fiume Nestore in diversi punti del territorio comunale di Marsciano. A seguito delle forti piogge, il corso d’acqua è straripato, allagando strade, campi e alcune zone residenziali a bassa quota.

Il Comune ha diramato un avviso urgente alla cittadinanza, invitando chi si trovava ai piani bassi ad abbandonare temporaneamente le abitazioni e salire ai piani alti. In particolare, è stato raccomandato di liberare cantine e garage, di non tentare attraversamenti a piedi o in auto e di seguire solo le indicazioni della Protezione Civile.

Fortunatamente non si registrano feriti, ma i disagi sono stati rilevanti. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e le squadre della Protezione Civile, impegnate nel monitoraggio degli argini e nel soccorso delle famiglie colpite.

Cosa imparare da questo evento

L’evento del 27 settembre pone ancora una volta l’attenzione sulla fragilità idrogeologica di molte aree umbre e sulla necessità di una pianificazione efficace.

Le proposte per il futuro includono:

– La manutenzione periodica del fiume Nestore e dei fossi minori.
– L’adozione di sistemi di allerta meteo più capillari, anche via SMS.
– La diffusione di piani di evacuazione semplificati, da distribuire in tutte le abitazioni in zona a rischio.
– Incentivi per l’installazione di sistemi drenanti o barriere mobili per privati e attività.

Il Comune ha promesso un tavolo tecnico con Regione e Protezione Civile per valutare nuovi interventi strutturali.

Conclusione

La piena del Nestore ci ricorda che il cambiamento climatico e la scarsa manutenzione del territorio non sono più temi rinviabili. Serve un approccio collettivo, fatto di prevenzione, educazione e interventi mirati, per garantire maggiore sicurezza alla popolazione.

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