Civitanova Marche, ottobre – Il mondo della moda e dell’artigianato italiano è in lutto: è morto Cesare Paciotti, imprenditore calzaturiero e anima creativa dell’omonimo marchio internazionale. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione a Civitanova Marche, dove sarebbe stato colto da un malore improvviso. I tentativi di soccorso non hanno salvato la vita.
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Dalle radici alla leadership creativa
L’azienda nasce nel dopoguerra, fondata dai genitori di Cesare, Giuseppe e Cecilia Paciotti, come laboratorio artigianale di calzature nel cuore del distretto marchigiano.
Negli anni successivi, Cesare Paciotti e sua sorella Paola presero le redini dell’attività di famiglia, trasformandola da bottega locale a marchio riconosciuto globalmente. Cesare rinnovò l’azienda introducendo linee femminili, sperimentando stili audaci, e definendo elementi distintivi come il celebre logo del pugnale, che divenne simbolo iconico del brand.
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Un contributo al “Made in Italy”
Grazie alla qualità artigianale, all’uso di pellami scelti e al design riconoscibile, Paciotti riuscì ad affermarsi non solo in Italia, ma anche sui mercati internazionali. Celebrità e red carpet hanno spesso scelto le sue creazioni.
Civitanova Marche divenne, sotto la sua guida, un simbolo del distretto calzaturiero marchigiano: una testimonianza viva di come una marca radicata nel territorio possa conquistare il mondo.
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L’ultimo atto: fine improvvisa di una storia
Secondo le prime ricostruzioni, il malore sarebbe sopraggiunto nella sua casa a Civitanova. I familiari hanno dato l’allarme, ma l’intervento dei soccorritori è risultato vano. Al momento non è stata resa nota la data dei funerali.
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Un’eredità che cammina con noi
Con la sua scomparsa si chiude un’epoca per il brand Paciotti, ma il progetto di Cesare – fondere tradizione artigiana con audacia stilistica – rimane come lascito. Le sue scarpe continueranno a raccontare storie di eleganza, passione e identità italiana.
I fan, gli operatori del settore e le comunità delle Marche si stringono attorno alla famiglia, mentre il nome Cesare Paciotti si eleva a icona che va oltre il mercato, diventando leggenda nel panorama della moda italiana.















































